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Perché coltivare un orto in città fa bene a te e all’ambiente

Coltivare frutta e verdura in aree urbane o nel proprio giardino sta diventando sempre più diffuso, offrendo l’opportunità di riconnettersi con la natura e godere dei benefici fisici e mentali del giardinaggio. Un orto sostenibile non è solo positivo per il benessere personale, ma anche per l’ambiente, riducendo gli sprechi di imballaggi in plastica e l’inquinamento derivante dal trasporto degli alimenti. Inoltre, la presenza di orti e giardini supporta la fauna locale fornendo polline per insetti come api e farfalle.

Se desideri creare il tuo spazio verde produttivo, ecco alcuni consigli ecologici e pratici per iniziare!

Come iniziare un orto urbano sostenibile: semina e trapianto

La soddisfazione di partire dai semi è grande, permettendo di apprezzare l’intero ciclo di vita della pianta, dalla piccola piantina al raccolto. Per un approccio sostenibile, evita l’acquisto di nuovi vasi di plastica e riutilizza contenitori che hai già in casa per la semina, come scatole di uova, vasetti di yogurt, barattoli e vaschette di gelato pulite. Con un buon terriccio, irrigazione sufficiente e un posizionamento luminoso, i semi germoglieranno facilmente in questi contenitori riciclati e una volta che le giovani piante sono abbastanza forti, dovrai trapiantarle per dare spazio alle radici, e anche in questa fase puoi usare la creatività riutilizzando oggetti inutilizzati come vecchi vasi, mobili o vasche.

Fertilizzanti naturali e cura del terreno

Per avere piante sane e rigogliose, il terreno deve essere fertile e ricco dei nutrienti fondamentali per lo sviluppo. Invece di utilizzare concimi chimici inquinanti, puoi optare per fertilizzanti naturali fatti in casa. Il compost è un modo eccellente per ridurre i rifiuti alimentari e produrre una materia nutriente per il giardino. Puoi compostare bucce di verdura e frutta, bustine di tè senza plastica, ritagli di piante e alcuni tipi di cartone. Per giardini più grandi, un cumulo di compost è sufficiente, mentre per spazi più piccoli esistono kit compatti.

Anche diversi materiali che comunemente butteremmo via possono arricchire il terreno. I fondi di caffè, ricchi di azoto e antiossidanti, sono ottimi per piante come azalee e rose e aiutano a tenere lontane lumache e parassiti. La cenere di legno non trattato, invece, è ricca di potassio e fosforo e va mescolata al terriccio alla base della pianta. Le bucce di banana sono ricche di potassio e possono essere tritate e interrate o usate per preparare un macerato liquido. L’acqua di cottura delle verdure biologiche può essere usata per annaffiare, apportando nutrienti. Il macerato di ortica non solo nutre il terriccio ma aiuta anche a prevenire malattie e rinforzare le piante. Infusi di erbe come camomilla, calendula o tarassaco e anche le bucce di verdura possono arricchire il terreno, così come piccole dosi di vino rosso possono irrobustire le radici.

Gestire l’Acqua con Criterio

L’irrigazione è fondamentale, e raccogliere l’acqua piovana è un’opzione eccellente e naturale. L’acqua piovana non contiene le sostanze chimiche, minerali o microplastiche che a volte si trovano nell’acqua del rubinetto. Contenitori per la raccolta dell’acqua sono facilmente reperibili e si adattano a diversi spazi. Quando concimi, ricorda di innaffiare abbondantemente il terreno prima e di mantenerlo sufficientemente umido nelle settimane successive.

Dare nuova vita e godersi i risultati

Con l’esperienza, puoi anche prestare attenzione all’aspetto del tuo orto, abbinando piante e colori per creare ambienti piacevoli. I colori dei fiori e delle foglie possono aggiungere sfumature interessanti.

Coltivare in modo consapevole e sostenibile offre una vasta gamma di benefici. Per chi coltiva per la prima volta, c’è una grande soddisfazione e orgoglio nel vedere crescere e mangiare i propri prodotti. I giardinieri più esperti, invece, possono sperimentare continuamente nuovi modi per migliorare la produttività e l’aspetto del loro orticello.

Un orto urbano sostenibile è possibile: comincia oggi stesso!

Orti comunitari e socialità: l’orto comunitario di Villa Buri

L’orto comunitario di Villa Buri è uno spazio di socialità, condivisione e cura del territorio aperto a tutta la cittadinanza.

Gestito con passione da volontari e volontarie dell’associazione, l’orto segue i principi dell’agricoltura biologica, della permacultura e dell’agroecologia, per promuovere una coltivazione rispettosa dell’ambiente, senza l’uso di prodotti chimici e con un ridotto impatto esterno.

Vieni a trovarci, partecipa, condividi saperi e coltiva insieme a noi un futuro più sostenibile!

Fonti

“Agricoltura urbana” su it.wikipedia.org

“Orto in casa: come farlo e altri consigli utili” su a2a.it

“Cosa usare al posto del concime?” su agrimag.it

“Uso intelligente dell’acqua piovana per le vostre piante” su gardena.com

Villa Buri Onlus
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