La Giornata mondiale dell’alimentazione è una ricorrenza che si celebra ogni anno in tutto il mondo per ricordare l’anniversario della data di fondazione della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Essa, infatti, venne istituita in Québec, in Canada, proprio il 16 ottobre nel 1945.
Ogni anno questa giornata rilancia una tematica diversa: quest’anno il messaggio è “Mano nella mano per un’alimentazione e un futuro migliori“. Un appello che sottolinea quanto sia fondamentale la collaborazione internazionale per costruire un futuro pacifico, sostenibile, prospero e sicuro dal punto di vista alimentare.
La Giornata mondiale dell’alimentazione ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare e promuovere gli interventi a favore di chi soffre la fame e la sete, con la necessità di garantire a tutte le persone la sicurezza alimentare ed un’ alimentazione nutriente.
Insicurezza alimentare: uniamoci per migliorare
In alcuni paesi, la gravità dell’insicurezza alimentare è impressionante: circa 673 milioni di persone soffrono la fame, soprattutto in aree più povere, come Africa e Asia occidentale. Se poniamo infatti a confronto la situazione di crisi di questi continenti, con invece i crescenti livelli di obesità e i numerosi sprechi alimentari di aree occidentali e europee, ci rendiamo conto della grande presenza di un sistema squilibrato, dove spesso ricchezza e povertà coesistono insieme nello stesso mondo.
Le cause principali della denutrizione e malnutrizione sono:
- la presenza di conflitti e guerre che hanno importanti conseguenze sulla fame;
- la crisi climatica, con eventi meteorologici estremi e siccità, che compromette la produzione alimentare;
- le disuguaglianze sociali ed economiche che limitano l’accesso al cibo, specialmente per le popolazioni più vulnerabili.
I sistemi agroalimentari, nonostante siano cause di emissioni di gas a effetto serra, offrono soluzioni di produzione naturale grazie al modo in cui il cibo viene coltivato, raccolto e distribuito. In tal modo, soddisfano le esigenze di una popolazione in crescita a livello mondiale tramite il lavoro di squadra tra diversi confini, settori e generazioni.
L’ iniziativa dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite presenta, all’Obiettivo 2 “Fame Zero“, un tentativo di ridurre la fame in tutte le nazioni, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile entro il 2030. Tuttavia il raggiungimento di questo obiettivo è in ritardo. Sarebbe necessario, infatti, raddoppiare la produttività agricola, garantire sistemi alimentari sostenibili, e concentrarsi sulla protezione di piccole realtà agricole e delle persone più vulnerabili.
“Le nostre azioni di oggi avranno conseguenze dirette sul futuro. Dobbiamo produrre di più con meno. Adoperiamoci per un futuro più inclusivo e più equo”.
Qu Dongyu, Direttore Generale della FAO, Forum Mondiale dell’Alimentazione 2024
Tutt3 hanno un ruolo da svolgere!
Tutt3 nel mondo devono svolgere il proprio ruolo al fine di realizzare un obiettivo comune. Sono indispensabili investimenti più mirati, nuove idee e una collaborazione più intensa. Governi, organizzazioni internazionali, agricoltor3, ricercator3, aziende e consumator3, giovani compres3, hanno tutt3 un ruolo da svolgere nel definire la trasformazione dei sistemi agroalimentari.
In occasione degli 80 anni della FAO, l’Organizzazione è pronta a continuare a lavorare al fianco dei suoi Membri e alleati. L’obiettivo è preciso: trovare soluzioni pratiche e durature che rispondano alle esigenze di oggi e contribuiscono a creare un mondo sicuro dal punto di vista alimentare per tutt3, per oggi e per domani.
Cosa possiamo fare?
Le nostre scelte quotidiane definiscono il mondo in cui viviamo, infatti anche le persone consumatrici contribuiscono al raggiungimento di questo obiettivo.
Tutt3 dovremmo contribuire scegliendo un regime alimentare corretto, informandoci sull’origine degli alimenti e selezionando per lo più pratiche agricole che rispettano l’ambiente: sprecare meno cibo attraverso una pianificazione dei pasti o una corretta conservazione. Le nostre scelte alimentari hanno un impatto diretto sugli ecosistemi vitali quindi contribuiamo a proteggere il suolo, le risorse idriche e la biodiversità che producono il cibo: sono piccoli gesti che danno grandi risultati. Dare voce alle persone che soffrono la fame, farsi sentire dalle persone responsabili delle decisioni e agire responsabilmente sono solo alcuni modi per partecipare attivamente al cambiamento. Scegli prodotti locali e di stagione per ridurre l’impatto ambientale e supportare le realtà agricole della tua zona!
Le nostre scelte quotidiane definiscono il mondo in cui viviamo.
Fonti
“Mano nella mano per un’alimentazione e un futuro migliori” su FAO
“Indice globale della fame” su Wikipedia.it
“Giornata mondiale dell’alimentazione” su Azione contro la fame.it





