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La situazione attuale reclama la necessità di lavorare per la Pace, una richiesta che sale con urgenza da tante parti del mondo per le tante guerre in corso, un appello che deve levarsi alto nella speranza di orientare le azioni politiche, ma che deve risuonare anche nei pensieri e nelle azioni della nostra quotidianità.

 

Nella serata del 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, la pattuglia scout di Villa Buri ha accolto l’invito di Papa Francesco alla preghiera e al digiuno per la Pace.

 

Molti, tra scout e non, hanno partecipato a questa iniziativa per dimostrare il loro impegno per la pace. Le foto testimoniano l’intensità del momento, che abbiamo avuto la possibilità di vivere solo grazie al contributo e alla partecipazione di tutti.
Sentirci compagni di strada ci aiuta a guardare avanti, tenendo viva la Speranza.

È stato un momento di condivisione di preghiere e pensieri, illuminati dalla Luce della Speranza proveniente dal Santuario di Loreto. È stato rivolto l’invito a ciascuno per i giorni a venire di prendersi uno spazio del proprio quotidiano per rinnovare la propria richiesta di pace e trasformare i pensieri in azioni concrete.

 

“In ogni epoca, la pace è insieme dono dall’alto e frutto di un impegno condiviso. C’è, infatti, una “architettura” della pace, dove intervengono le diverse istituzioni della società, e c’è un “artigianato” della pace che coinvolge ognuno di noi in prima persona. Tutti possono collaborare a edificare un mondo più pacifico: a partire dal proprio cuore e dalle relazioni in famiglia, nella società e con l’ambiente, fino ai rapporti fra i popoli e fra gli Stati.”
(Papa Francesco, messaggio per la Giornata della Pace, 01/01/2022)